I CAMPIONATI PIU’ STRANI DEL MONDO: parte 2/2

Seconda parte del nostro viaggio speciale alla scoperta dei campionati di calcio più strani e assurdi del mondo.

Altre 5 tappe davvero curiose e particolari, da una parte all’altra del pianeta: avreste mai immaginato che le Nazioni Unite potessero avere il loro campionato interno? 

Partiamo dal Nord: anche nella fredda e lontana Groenlandia (popolazione 56.000 abitanti) si gioca a calcio. La particolarità di questo campionato sta nella durata: infatti è la competizione più breve al mondo.

A causa della mancanza di luce diurna, infatti, la Groenlandia è costretta a comprimere un’intera stagione calcistica nazionale in una sola settimana. Una volta all’anno, dieci squadre provenienti da tutto il paese si incontrano nella capitale (molte viaggiano insieme in barca) e giocano un torneo concentrato tutto in sei giorni per determinare i campioni di Groenlandia. Questo format è obbligato anche dal fatto della mancanza di collegamenti stradali e ferroviari tra le varie città che rendono quindi necessari viaggi aerei costosi o lunghi viaggi in mare

Il campionato di calcio groenlandese (groenlandese: Isikkamik Arsaalluni Pissartanngorniunneq) è la principale competizione calcistica maschile in Groenlandia. È stato fondato nel 1954 e dal 1971 è organizzato dalla Football Association of Groenlandia. Questa associazione non fa parte della FIFA o di altre confederazioni continentali. B-67 è la squadra di calcio di maggior successo ad aver vinto il campionato

Tutte le partite si giocano allo stadio di Nuuk, la capitale e sono trasmesse dalla rete televisiva nazionale della Groenlandia e rende questo torneo davvero unico e affascinante. La formula è molto semplice: due gironi da 5 dove accedono alle semifinali, le altre giocano le finaline per le posizioni di rincalzo.
Il Nuuk Stadium è l’unico impianto calcistico della capitale groenlandese e può contenere 2.000 spettatori. L’impianto fino al 2016 era in terra battuta. L’impianto non può ospitare incontri internazionali o continentali per via della mancanza di tribune e infrastrutture essenziali che pregiudicano l’affiliazione della federazione calcistica groenlandese alla UEFA o alla CONCACAF.

Settima tappa: O.N.U. – NAZIONI UNITE

Sembra assurdo ma oltre al lavoro incredibilmente importante che svolgono in ambienti spesso ostili in tutto il mondo, diverse fazioni delle Nazioni Unite prendono parte anche a un campionato di calcio interno. Con sede presso la sede dell’organizzazione a New York, l’UN Staff Recreation Council Soccer Club ospita un campionato a otto squadre composto da squadre dipartimentali. The Nomadic, che rappresenta l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari, sono la squadra insieme a quella dei Mighty Snails, che spesso trionfano in questo curioso torneo. Nello spirito generale di pace e comprensione, i tackle in scivolata sono severamente vietati.

 

LA PILLOLA

… “La CONIFA è un organismo calcistico fondato nel 2013 e che rappresenta territori, etnie, regioni e minoranze senza un effettivo riconoscimento internazionale. Conta quasi 60 federazioni membre suddivise in 5 aree continentali: Europa, Africa, America, Asia e Oceania..”.

Ottava tappa: il Mondiale C.O.N.I.F.A

Dopo i Mondiali 2022 ma prima di Euro 2024, l’estate 2023 vedrà di scena l’Europeo CONIFA, torneo continentale che coinvolge territori e regioni non riconosciute a livello internazionale ma vogliose di promuovere la propria identità storica e sociale. L’evento si svolgerà nuovamente nel territorio di Cipro del Nord (così come l’edizione 2017) e dovrebbe essere disputato dal 3 all’11 giugno 2023.

La CONIFA, (Confederazione delle Associazioni Calcistiche Indipendenti) è un organismo calcistico fondato nel 2013 e che rappresenta territori, etnie, regioni e minoranze senza un effettivo riconoscimento internazionale. Conifa conta quasi 60 federazioni membre suddivise in 5 aree continentali: Europa, Africa, America, Asia e Oceania. A cadenze regolari organizza sia la Coppa del Mondo, sia i singoli tornei continentali

Saranno 12 le squadre che prenderanno parte alla fase finale, oltre alla rappresentante del territorio ospitante (Cipro del Nord) qualificata di diritto, le altre 11 squadre usciranno da un lotto di 20, che comprende:  Abcasia (Georgia / Russia), Artsakh (Repubblica del Nagorno Karabakh – Azerbaijan), Canton Ticino FA, Ciamuria (Albania / Grecia), Cornovaglia (Inghilterra), Isola d’Elba (Italia), Isola di Man (Inghilterra), Kárpátalja (Ucraina), Occitania (Francia), Ossezia del Sud (Georgia / Russia), Padania (Italia), Rezia ( area compresa fra la bassa Baviera, Svizzera e parte dell’Austria), Romani People, genericamente considerato il popolo Rom sparso in Europa, Sapmi (Finlandia), regione della Lapponia, Sardegna (Italia), Sicilia (Italia), Due Sicilie (Italia), Székely Land (Transilvania, Romania), Western Armenia, Yorkshire (Inghilterra).

Nona tappa: Gibilterra

E’ il 2019 quando in questo lembo di terra sullo stretto (32000 abitanti), viene annunciata ufficialmente la creazione della lega: la prima edizione, iniziata il 12 agosto, è stata annullata per la pandemia di COVID-19. Nel luglio 2022, il campionato è stato rinominato in Gibraltar Football League, con un nuovo logo e una nuova identità.

La Football League, nota dal 2019 al 2022 come National League, è la principale e unica competizione calcistica di Gibilterra organizzata dalla Federazione calcistica di Gibilterra dal 2019, quando ha sostituito la storica Premier Division. La squadra più titolata è il Lincoln Red Imps.

Il torneo è diviso in due fasi: nella prima, le 12 squadre di Gibilterra si affrontano in un girone unico in partite di sola andata al termine del quale si passa alla seconda fase. Le prime sei classificate comporranno il Championship Group, mentre le altre comporranno il Challenge Group. La squadra vincitrice del Championship Group viene proclamata campione di Gibilterra.

Decima Tappa: Isole Faroe

Da aprile in poi prende il via il campionato di calcio delle isole Faroe (la Formuladeildin). Le Isole Faroe sono un arcipelago al largo dell’Oceano Atlantico e del Mar di Norvegia: si tratta di isole vulcaniche dalla caratterizzate da rocce e scogliere, il clima continentale umido e ventoso non permette alle temperature di salire sopra gli 11-13 gradi in estate. Curiosità: sulle Isole Faroe piove per 300 giorni l’anno, così i primi coloni introdussero l’uso dei tetti ricoperti da zolle erbose, poiché garantivano un’ottima protezione dalla pioggia e costituivano un buon isolamento termico.

La Formuladeildin è la massima competizione del campionato faroese di calcio. È organizzato dalla FSF – Fótbóltssamband Føroya, la federazione calcistica locale dal 1942, anno in cui vinse il titolo la squadra del KÍ Klaksvík. Soltanto dal 1992 le Isole Fær Øer partecipano alle competizioni europee. La squadra più titolata del massimo campionato è l’HB Tórshavn. (Wikipedia)

Le dieci squadre partecipanti si affrontano tre volte, per un totale di 27 giornate. La squadra campione delle Isole Faroe ottiene il diritto a partecipare alla UEFA Champions League partendo dal primo turno preliminare, mentre le squadre classificate al secondo e terzo posto sono ammesse alla UEFA Europa League partendo dal primo turno preliminare. Le ultime due classificate invece retrocedono direttamente in prima divisione.

Termina qui il viaggio di Socceroad attraverso i campionati più strani del mondo; tante le curiosità raccontate a tutte le latitudini Non saranno conosciuti, non saranno seguiti da migliaia di persone ma sono pur sempre competizioni dello sport più bello del mondo, capace anche lontano dai contratti milionari e dalle televisioni, di emozionare e regalare partite vissute con grande passione e spirito di appartenenza.
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LE COORDINATE DEGLI STATI:

Groenlandia:  Oceano Atlantico del Nord – 56.000 abitanti

Isole Faroe: arcipelago di 18 isole tra il Mare di Norvegia e il nord dell’Oceano Atlantico – 52.000 abitanti

Gibilterra: piccola penisola sulla costa iberica all’ingresso del Mar Mediterraneo – 32.600 abitanti

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