LUCA CIMARELLI: la dura legge del gol

La forza della musica e del calcio che scandiscono le tappe della vita, dove si creano sempre rapporti e ricordi indelebili.

Oggi approfondiamo la storia di Luca Cimarelli, uno dei cantanti umbri emergenti e chiaramente, grande amante di calcio.

Quante battaglie e partite e quante serate trascorse sul palco, come tante sono le emozioni che riceve e trasmette al suo pubblico gente che accorre per ascoltare lui e i suoi compagni di avventura.

“Il calcio ha fatto sempre parte della mia vita e ancora oggi, anche se il tempo è sempre meno, continuo a praticarlo e seguirlo”.

La famiglia, il lavoro giornaliero, i tour e le serate nei locali le sere hanno portato Luca piano piano a relegare il calcio a piccoli ritagli di tempo… Ma le scarpette ancora vengono indossate, con meno frequenza vero, ma il richiamo dell’odore dell’erba è sempre vivo.

“Oggi gioco nella categoria UISP con tanti amici e per una squadra chiamata “Cuore Verde” che è anche e soprattutto un’organizzazione benefica, ma la mia storia è iniziata tanti anni fa ormai”.

Come tanti bambini…

“Avevo sei anni quando ho iniziato nei pulcini della Virtus, una scuola calcio della mia città, Foligno… Una seconda punta tutta mancina, rapida e veloce. Da buon tifoso milanista ho goduto di grandi giocatori a cui mi ispiravo come Ronaldinho, Baggio e David Backham”.

LA PILLOLA

…”Ci chiamarono per un concerto all’interno del carcere di massima sicurezza… Era per i detenuti più meritevoli. E’ stata un’esperienza forte, unica e quando iniziammo a suonare, vidi i volti di quei ragazzi italiani e stranieri riempirsi di gioia, molti cantavano… E’ stato un momento per noi davvero gratificante, intenso e bello a livello umano!…”.

Una carriera tra i dilettanti vero… Ma con belle soddisfazioni

“Mi conquistai la prima squadra, che all’epoca militava in 1°categoria, a suon di gol con la Juniores: 24 reti e titolo di capocannoniere, una stagione memorabile. Poi tanti anni di prima squadra con una media tra i 7 e i 12 gol a stagione, mi piaceva anche far segnare i compagni, ero un giocatore alla Dybala per intenderci senza arrivare a scomodare Messi… Non credo sia il caso!”.

Poi l’inizio di un’altra passione: il canto!

“In verità ho iniziato a cantare in maniera privata all’età di 15 anni, mi piaceva al punto tale di iscrivermi a una scuola di canto… Avevo voglia di uscire dal garage di casa dove fino a quel momento mi cimentavo per concerti per pochi amici”.

Da lì l’inizio di una nuova carriera

“Era il 2010 quando iniziai a fare serate: all’ inizio eravamo in due ma nel corso dell’anno riuscii a costruire una e vera propria band con il nome di White Rose. Da lì non ci siamo più fermati, in poco tempo più di 100 concerti! Ora ho perso il conto, di sicuro oltre 300… Tutto anche e soprattutto grazie ai miei compagni di avventura Simone Federici, Mirko Cimarelli, Luca Pifferi e Christian Bastianoni, che hanno contribuito con la loro passione e professionalità ha renderlo possibile!”.

La band era sempre meno conciliabile con il calcio

“Ho provato a portare avanti tutti gli impegni ma nel tempo ho dovuto sacrificare molte partite, facendo serate non potevo presentarmi alle gare al top e spesso saltavo allenamenti per dedicarmi alle prove; in più la mattina avevo iniziato a lavorare… Fisiologicamente non potevo più reggere, così la decisione di vivere il mio amato calcio in maniera meno impegnativa. Iniziai così a giocare nel campionato UISP: un allenamento e la partita”.

883 Grazie mille tribute band

“Un altro successo iniziato quasi per inerzia: durante le serate White Rose mi chiedevano di fare canzoni degli 883 così nel 2015 nacque questa tribute band! Ora devo confessare che ci chiamano per fare le serate più come 883 piuttosto che White Rose… Ma la cosa non mi dispiace anche perché Max Pezzali e la band hanno fatto parte della mia infanzia per tante tappe e momenti della mia crescita. La cosa bella è che abbraccia un grande numero di persone di età che vanno dai 15 anni fino ai 50 anni, per questo ogni serata è un successo con il pubblico che partecipa ballando e cantando tutte le canzoni!”.

Raccontaci i tuoi migliori momenti calcistici

“Di sicuro la vittoria del campionato con la Nuova Fulginium giocando e segnando per l’allenatore e amico Mr. Bicerna: il calcio regala delle giornate uniche come quando nella partita decisiva, che era anche la prima gara in assoluto del mio amico allenatore, rimontammo il doppio svantaggio e vincemmo grazie ad un mio gol 3-2! Quello era davvero un gruppo fantastico, immaginate la felicità! Un altro bel momento è la vittoria del campionato UISP nel 2017 grazie alle numerose marcature ho trascinato la squadra alla finale… Quel successo aveva un sapore speciale perché rappresentavo con i miei compagni un’associazione benefica che fa volontariato chiamata “Cuore Verde” da cui prendeva il nome la squadra”.

E musicalmente parlando? Quali i momenti scolpiti nella mente?

“Ogni serata regala le sue emozioni e ricordo con piacere una serata di solidarietà alla casa famiglia “Il Melograno” dove trascorremmo una serata fantastica in mezzo a tanti ragazzi molti dei quali diversamente abili! Ma forse il giorno con la serata davvero particolare e toccante l’ho trascorso in carcere! Proprio così: con i White Rose ci chiamarono per un concerto all’interno del carcere di massima sicurezza di Perugia… Era per i detenuti più meritevoli. E’ stata un’esperienza forte, unica iniziata con le perquisizioni accurate e il superamento di molti gate che fecero salire in noi la tensione… Non ero mai entrato in un posto come quello! Poi però iniziammo a suonare, vedevo i volti di quei ragazzi italiani e stranieri riempirsi di gioia, molti cantavano… E’ stato un momento per noi davvero gratificante, intenso e bello a livello umano! Ancor più quado al termine del concerto ci siamo ritrovati in mezzo a loro per un buffet e un brindisi, visto che era periodo Natalizio… Davvero una giornata magica! Da lì a pochi mesi mentre stavamo smontando dopo una serata mi avvicinò un ragazzo per ringraziarmi… Io scambiai qualche battuta con lui ma mai avrei pensato che era uno dei detenuti: mi disse che con noi quel giorno aveva trascorso uno dei suoi più bei Natali di sempre proprio in carcere… Mi si aprì il cuore dalla gioia… Ricordo quelle parole come fossero state dette ieri”.

La musica come veicolo per tutti e che aiuta a far star bene le persone

“La musica ha un grande potere: quello di far emozionare tutti con le note e le parole che vissute e interpretate fanno sognare scandendo tutte le tappe, belle e brutte, delle nostre vite! In questo momento storico difficile è proprio alla musica che molte persone si aggrappano… Noi della band ad esempio usciamo ancora più rafforzati dopo questo periodo”.

Progetti futuri nella musica e nel calcio?

“Non vedo l’ora di tornare a suonare e cantare le soprattutto a vedere la gente che torna ad abbracciarsi sotto il palco: magari sulle note di Come mai e Gli anni ritornare ad avere il contatto con il pubblico! Nel frattempo sfrutto questi mesi per portare avanti un progetto da solista con canzoni inedite tutte mie… Non aggiungo altro! Per quanto riguarda il calcio non vedo l’ora di tornare in campo con i miei amici in maniera spensierata per correre e divertirmi”.

Pensieri e ringraziamenti speciali?

“Ringrazio i miei amici della Band White Rose e 888 Grazie mille tribute band e tutti i ragazzi che hanno fatto parte negli anni di questo percorso ricco di soddisfazione. Ringrazio il Mister Stefano Petrini che ha sempre creduto in me e riesce a non farmi spegnere la passione per il calcio e saluto l’associazione benefica Cuore Verde che è sempre vicina a chi ha più bisogno… Perché nella vita avere persone vicine che ti sostengono è fondamentale: io mi ritengo fortunato e sono felicissimo di avere al mio fianco Erika, parte integrante della mia vita e che mi ha regalato mia figlia Aida… Da due anni mi ha stravolto in positivo la vita!”.

Come quando finiscono i concerti c’è sempre un ultimo ringraziamento

“Assolutamente! Non posso non ringraziare e salutare calorosamente tutti quelli che ci seguono nelle nostre serate, il pubblico e tutti quelli che lavorano per rendere ogni concerto una data unica!”.

Non vediamo l’ora di tornare ad ascoltare la musica di Luca e le sue Band e magari vederlo anche esultare a qualche altro gol pesante in un campo da gioco! Per ogni giorno ogni istante ogni attimo che stiamo vivendo… Grazie mille!
Segui Luca e le sue Band sui social:

Facebook> Grazie mille 883 Tribute Band

Facebook> White Rose Foligno

Instagram> luksinger

 

LE COORDINATE DI LUCA CIMARELLI:

Luca Cimarelli, Foligno 20 Dicembre 1986, è un cantante italiano.

– 2015 BAND 883 GRAZIE MILLE TRIBUTE BAND
– 2010 BAND WHITE ROSE

MEMBRI DELLA BAND:
– SIMONE FEDERICI
– LUCA PIFFERI
– MIRKO CIMARELLI
– CHRISTIAN BASTIANONI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *