Quando un legame con la tua città non ha eguali, quando da tifoso scendi in campo per trascinare la tua fede e la tua passione a raggiungere i più bei successi e quando poi da dietro la scrivania non smetti di credere e perseguire il tuo sogno nascosto.
Massimiliano è stato un calciatore che nelle difficoltà ha costruito i suoi più bei rapporti e i valori che lo hanno portato a conquistarsi ogni singolo minuto giocato.
Una carriera sbocciata dopo un torneo di Viareggio perso in finale contro la Roma; Massimiliano giocava nel Napoli e con lui altri ragazzi che sono arrivati a giocare in serie A come Ferrante e Cannavaro.
“Ho giocato per 18 anni nei professionisti e 5 nei dilettanti; ho avuto esperienze importanti per la mia formazione da calciatore e uomo. Una crescita che non è dipesa dall’età e dai successi, anzi spesso sono state le annate difficili ha darmi tanto e lasciarmi i migliori ricordi”.
Quali sono i passaggi più importanti?
“A Terni, ho vinto il mio primo campionato giovanissimo, di sicuro è stata una bella annata; ho un bel ricordo anche di Pescara, Tolentino e Avellino: proprio in Irpinia ho vissuto un’annata molto tormentata a causa di un infortunio al ginocchio… Nonostante questo vado orgoglioso per aver incontrato delle persone fantastiche che mi sono state vicino sia in campo che fuori e sono molto legato a tutto l’ambiente Avellino. Spesso la tua formazione passa per momenti delicati e non rinnego nessuna esperienza. Anche a Nola ho imparato tanto; cosa significa giocare in una piazza del sud con tutte sfaccettature di un ambiente diverso… Tutto questo vissuto lo ritrovi poi utile nel tuo percorso”.
LA PILLOLA
…”Nel calcio le mie amicizie più profonde sono con calciatori che non sono arrivati ad altissimi livelli, ho giocato con tanti che sono arrivati in Serie A ma non ho coltivato nessun rapporto… Guardo l’uomo e non la posizione che occupa la persona!”……!”.
Il momento migliore del Massimiliano calciatore?
“A ventisei anni mi sono affermato; sono arrivato a giocare in Serie B maturo e solido, con la Fermana e il Treviso due annate importanti, fatte di gol e ottime prestazioni personali proseguite anche a Pescara e nella mia San Benedetto”.
Un legame speciale con la tua città: San Benedetto del Tronto
“Ho avuto il privilegio di giocare più volte con la maglia della squadra della mia città e ogni volta è stata un’emozione diversa. La migliore annata della mia carriera è proprio quella sotto la guida di Colantuono con il quale sfiorammo la promozione in Serie B. Per me non è soltanto la città dove vivo ma è un amore indissolubile; ho iniziato tardi a giocare a calcio, fino a 16 anni ero solo un tifoso, uno della curva… Si può dire che sono passato dagli spalti al campo!”.
La neopromossa Sambenedettese, nel campionato di Serie C1 girone B 2002-2003, raggiunge il 5º posto in classifica utile per il play-off. In semifinale la Samb incontra il favorito Pescara: i rossoblù vincono in casa allo stadio “Riviera delle Palme” per 1-0, ma vengono poi sconfitti nella gara di ritorno in Abruzzo per 2-0, perdendo la possibilità di giocarsi la finale per salire in Serie B.
Come si definisce Max Fanesi?
“Durante tutto il mio percorso ho sempre guardato al di là del giocatore; tutte le mie amicizie più profonde sono con calciatori che non sono arrivati ad altissimi livelli, pur avendo giocato con tanti che poi sono arrivati in Serie A non ho coltivato nessun rapporto… Guardo l’uomo e non la posizione che occupa la persona!”.
Finito con il calcio giocato come è proseguita la carriera?
“Ho fatto il direttore sportivo per molte società ma ora mi sto dedicando alla consulenza esterna; collaboro con diverse formazioni di categoria e gironi diversi per evitare conflitti di interesse. Mi piace molto questo mio nuovo mondo dove ho molta libertà di spaziare e muovermi in autonomia proponendo i ragazzi giusti a seconda delle necessità”.
Qualche persona importante da ringraziare?
“Sono tanti gli allenatori che hanno contribuito alla mia crescita ma di sicuro il più importante è stato Ivo Jaconi: puntò tutto su di me l’anno di Fermo dopo l’annata infelice in campo e condizionata dall’infortunio ad Avellino. Mi volle fortemente anche poi nel Pescara… Per me lui è l’allenatore con la A maiuscola! Tra i direttori e dirigenti che hanno creduto e investito su di me ricordo con gratitudine Angelozzi, oggi allo Spezia e Marcaccio”.
Il calcio come è cambiato secondo te?
“Negli ultimi anni dal punto di vista di serietà e controllo societario è sicuramente migliorato in Serie C, mentre credo che la Serie D debba diventare una categoria semi professionistica a tutti gli effetti, viste le città che ogni anno ci giocano… Quest’anno Palermo, Foggia e tante altre. Tecnicamente, invece, è andato costantemente calando di qualità; vedo più agonismo, fisicità e, specie in terza serie, e vedo poca personalità e tanti, troppi errori tecnici e decisionali”.
Cosa hai in mente per il futuro? Sogni nel cassetto?
“Mi vedo sempre più coinvolto nel mondo del calcio: questo è il mio settore, la mia passione oltre il lavoro che mi ha dato da mangiare per tanti anni della mia vita. Le mie conoscenze sono ampie e credo di poter dare un grande contributo anche se il mio sogno è un altro ma non lo dico”.
Tra le linee parlando con Massimiliano abbiamo scoperto a quale sogno si riferisce: il suo rapporto con la Sambenedettese è qualcosa di unico e siamo certi che vorrebbe portare la squadra della sua città in Serie B, chiaramente con lui in cabina di regia e protagonista di una storia da scrivere e memorabile per i colori rossoblù.
Auguriamo a Massimiliano Fanesi di raggiungere il suo traguardo e coronare il suo sogno! In bocca al lupo!
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LE COORDINATE DI MASSIMILIANO FANESI:
Massimiliano Fanesi (San Benedetto del Tronto, 17 febbraio 1972) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.
– 1 CAMPIONATO DI SERIE C1 (TERNANA 1992)
– 1 MEDAGLIA D’ORO UNIVERSIADE (ITALIA 1997)
– 62 PRESENZE E 14 GOL IN SERIE B
– 226 PRESENZE E 33 GOL IN SERIE C1
– 155 PRESENZE E 33 GOL N SERIE C2
– 86 PRESENZE E 31 GOL IN SERIE D
CARRIERA DA DIRIGENTE | ||||
2015/2016 | SAMBENEDETTESE | DIRIGENTE | ||
2014/2015 | FERMANA | DRETTORE SPORT | SERIE D | |
2013/2014 | SAMBENEDETTESE | DIRETTORE SPORT | ECC | |
2012/2013 | FERMANA | DIRETTORE TEC | ECC | |
CARRIERA DA GIOCATORE | ||||
STAGIONE | SQUADRA | CATEGORIA | PRES | GOAL |
Dic 2011 | CUPRENSE | PROMOZIONE | ||
Dic 2010 | GROTTAMMARE | ECCELLENZA | 17 | 2 |
2010/2011 | TOLENTINO | ECCELLENZA | 3 | 0 |
2009/2010 | SANTEGIDIESE | SERIE C2 | 19 | 6 |
2008/2009 | SANTEGIDIESE | SERIE D | 30 | 9 |
2007/2008 | RC ANGOLANA | SERIE D | 33 | 11 |
2006/2007 | GROTTAMMARE | SERIE D | 23 | 11 |
Gen 2006 | RIETI | SERIE C2 | 11 | 4 |
2005/2006 | MARTINA | SERIE C1 | 12 | 1 |
Gen 2005 | FANO | SERIE C2 | 20 | 5 |
2004/2005 | LODIGIANI | SERIE C2 | 11 | 1 |
Gen2004 | SAMBENEDETTESE | SERIE C1 | 11 | 1 |
2003/2004 | REGGIANA | SERIE C1 | 16 | 2 |
2002/2003 | SAMBENEDETTESE | SERIE C1 | 30 | 7 |
2001/2002 | PESCARA | SERIE C1 | 25 | 10 |
2000/2001 | TREVISO | SERIE B | 28 | 5 |
1999/2000 | FERMANA | SERIE B | 31 | 9 |
Gen 1998/1999 | AVELLINO | SERIE C1 | 20 | 4 |
Gen1997/1998 | TOLENTINO | SERIE C2 | 44 | 10 |
1996/1997 | ANCONA | SERIE C1 | 3 | 0 |
1995/1996 | NOLA | SERIE C1 | 32 | 4 |
1994/1195 | GIULIANOVA | SERIE C2 | 21 | 2 |
1993/1994 | FANO | SERIE C2 | 29 | 5 |
1992/1993 | EMPOLI | SERIE C1 | 17 | 1 |
1991/1992 | TERNANA | SERIE C1 | 25 | 3 |
1990/1991 | ANCONA | SERIE B | 3 | 0 |
1989/1990 | SAMBENEDETTESE | SERIE C1 | 15 | 5 |