Conosco Marco dall’estate 2007, quando ci ritrovammo negli States per dei soccer camps ed eventi: lui già navigato nel settore e io invece alla prima in assoluto nel Nuovo Continente con l’entusiasmo di un giovane agli inizi del suo percorso.
Non nascondo che la sua presenza per me fu fondamentale, da fratello maggiore, per la buona riuscita della “spedizione” considerando soprattutto le varie vicissitudini che la caratterizzarono… Questo racconto merita un capitolo a parte che racconterò presto!
Marco Stoini da Trieste è uno che fa calcio da tre decenni vivendolo da parecchi punti di vista: tecnico, sportivo, politico, gestionale e, anche manageriale.
Definire Marco Stoini…
“Sono e resto un tecnico” – mi dice, raccontandomi che la decisione di fare l’allenatore di calcio risale a quando era poco più che adolescente, provando a percorrere una strada che potesse portarlo a “fare calcio professionalmente”. Questo sogno lo inizia a coltivare fin da subito senza risparmio di energie, con umiltà e per di più equilibrando il curriculum calcistico con studio, abnegazione e massima applicazione.
LA PILLOLA
“I cuccioli d’uomo diverranno adulti con ciò che avremo saputo trasmettere loro, almeno nel nostro piccolo, contrada per contrada, facendo calcio con loro”.
“Troppo poetico sarebbe dire che il sogno è divenuto realtà, ma in effetti proprio questo si è verificato: avere acquisito lo status di allenatore professionista e poter vivere di calcio è stata la ricompensa più bella a decenni di lavoro dietro le quinte e di gavetta di ogni tipo.
Essere diventato un docente di Tecnica e Tattica Calcistica della prestigiosa Scuola Allenatori del Settore Tecnico della F.I.G.C., di una delle più prestigiose Università del Calcio a livello mondiale … Mamma mia … Se non è un sogno questo!!! Mi ritengo un privilegiato, uno baciato dalla fortuna, anche se poi, quando mi ci fermo a pensare, non posso negare che, almeno per una piccola parte, quella fortuna è stata cercata e fortemente voluta”.
Marco Stoini è soddisfatto e parla in modo fiero del suo percorso, ha modi sempre posati ed estremamente professionali, che si accompagnano a uno humor sottile e piacevole; ama i giovani: giovani da educare tirando fuori le loro potenzialità, giovani a cui insegnare lasciando il segno, giovani da allenare a tutto tondo.
Il calcio di Marco Stoini…
“I cuccioli d’uomo che diverranno adulti con ciò che avremo saputo trasmettere loro, almeno nel nostro piccolo, contrada per contrada, facendo calcio con loro: questo è il quello che mi spinge a muovermi pensando in grande ad un calcio fatto con i più piccoli, ritenendo che ci siano enormi competenze e professionalità da conoscere ed esprimere nella relazione con atleti e atlete.
Quelle competenze che poi anche loro saranno in grado di sviluppare, ma solo se noi saremo stati bravi e capaci con loro in principio e durante il cammino di formazione. Il calcio vero non è quello dei media, quello appetibile e che ti fa mettere in mostra dandoti visibilità! Dove non si parla di tattica, di temi tecnici specifici dove non si è “allenatori veri”, insomma!
E’ sbagliato, sbagliatissimo! Io non la penso così, anzi ritengo che la gente e i colleghi allenatori vadano proprio sensibilizzati su questa facile e deleteria stortura interpretativa che vede troppi pensare che il calcio giovanile sia in qualche modo un calcio “minore”: non è così, non può esserlo, neppure usando il semplice buon senso, figuriamoci poi quando al buon senso si sostituisce la scienza.
Il Docente Marco Stoini…
“Il docente Marco è uno che ha studiato tanto e che non si ferma di studiare, perché pensa che sia principalmente lo studio a fare la differenza nel favorire una migliore interpretazione delle cose, attraverso una più ampia gamma di opzioni e di conoscenze a disposizione di ognuno di noi.
Lascio agli altri giudicare se so di calcio oppure no. Il calcio è globale, diventa analitico solo quando serve: in questo dualismo continuo ed inscindibile si gioca la qualità dell’allenatore in campo e poi anche del docente, il quale cerca di trasmettere qualcosa di valido ai propri interlocutori.
L’allenatore deve essere uno specialista, uno che va nei dettagli, uno che conosce e non chiacchiera. L’allenatore deve essere in grado di comprendere che la sua figura è amplissima ed articolata.
Il docente Marco Stoini cerca di far passare principi secondo l’idea che il buon insegnante riesce ad imbandire una bella tavolata con tante pietanze da assaggiare: cibi diversi che possono piacere o meno, pur avendo ognuno di essi un loro senso ed un loro gusto. Chi li assaggia deve essere guidato alla prova ed alla sperimentazione, avendo tutti i parametri di decodifica per capire quel gusto: poi sarà il singolo a dire se quel cibo piace o no, ma se non piace si dovrà essere capaci di argomentare sul contrario, dettagliatamente, come fa uno specialista, al contrario del tuttologo.
Il docente Marco Stoini prova a fare questo. Perché il calcio è fatto così, è una meravigliosa “brutta bestia”: non è giusto o sbagliato, esiste sempre un meglio ed un peggio. Però bisogna sapere, bisogna conoscere.
L’autore Marco Stoini…
“Non mi sento un autore. A me piace semplicemente scrivere perché mi viene facile; i quattro libri che sono stati pubblicati sono frutto di pagine e pagine di appunti e di esperienze che sono stati –se così si può dire- riordinati e riportati in bella copia.
Scrivere è un piacere e l’aver potuto pubblicare qualcosa è stata una bellissima soddisfazione personale, che va intesa come tale, senza risvolti significativi di altro tipo”.
Marco Stoini per me rappresenta un modello a 360°, nei modi, nelle competenze e nella vastità di qualità che lo contraddistinguono; sono onorato di far parte anche se in maniera minima della sua esperienza di allenatore, oltre ad essere orgoglioso di far parte dei suoi racconti in uno dei suoi libri “Il calcio non è football ma neanche calcio…” uscito nel 2015.
E’ strano come a volte, in poco tempo e da esperienze particolari, possano costruirsi rapporti forti di stima reciproca come in questo caso e anche per questo ci tenevo a raccontarvi di lui, l’uomo del nord!
LE COORDINATE DI MARCO STOINI:
Marco Stoini, allenatore professionista, docente di “Tecnica e Tattica Calcistica” nella Scuola Allenatori del Settore Tecnico della F.I.G.C. Nella sua quasi trentennale carriera, ha maturato una grande esperienza nei Settori Giovanili, sempre in ruoli tecnici: sia di campo che di direzione che di scouting a livello nazionale ed internazionale. Oltre ad alcune importanti realtà dilettantistiche, Parma Calcio, Perugia Calcio ed Ascoli Calcio sono state le principali tappe della sua carriera di allenatore. Ha svolto attività didattica anche in Nord America, oltre a numerosi appuntamenti con tryouts di selezione giocatori. Da più di vent’anni ricopre ruoli direttivi nell’Associazione Italiana Allenatori Calcio (A.I.A.C.).
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